domenica 12 agosto 2012

LESINA, SFATIAMO LA LEGGENDA DI SAN CLEMENTE E DI LESINA SOMMERSA. Ipotesi sull'orografia dell'isolotto





A Lesina c'è una leggenda che recita ci sia una città sommersa all'interno del lago e che sia la vecchia Lesina prima di un fortissimo maremoto. Ho già spiegato e descritto il vecchio maremoto del 1627 nell'articolo Il terrificante terremoto del 1627. L'Apocalisse scagliata sulla capitanata, quindi non andrò a dilungarmi sulle vicende dovute ai bradisismi del fondo del lago.

Molti importantissimi testi antichi, testimoniano una Lesina molto pescosa, città importante e sede vescovile. Non poteva mancare quindi una reale descrizione dell'isolotto di San Clemente, dove molti associano la vecchia posizione della chiesa di Lesina.
Niente di più errato. La chiesa di Lesina è sempre stata al suo posto e a San Clemente di cattedrali e di case nemmeno l'ombra.

La ricostruzione storica di San Clemente, parte dalle origini della "Cella" ( simile ad una piccolissima badia).

Nel 1164, il Conte di Lesina Loffredo, Regio giustiziere non che Crociato sotto la spedizione di Guglielmo II (detto il Buono), Per devozione alla Chiesa, dona a Leonate Abate di San Clemente di Casauria, un'isolotto all'interno del lago di Lesina, distante dalla riva passi 100. Ora prendendo in considerazione che la misura di un passo si aggira intorno a 1.80 m , possiamo calcolare prendendo in considerazione gli errori di misura dell'epoca nelle descrizioni, che l'isolotto era distante dalla riva più o meno dai 180/190 metri.

  
Leonate Abate di San Clemente di Casauria, fece costruire al centro dell'isolotto una piccola badia, dove i monaci assegnati, pescavano portando introiti alla badia di San Clemente Stessa.
Altri testi indicano che il fabbricato esistente era di circa 40 passi quadri, cioè 72 metri quadrati con tre corridoi laterali.

Facendo un'altro approssimativo calcolo, l'attuale croce di San Clemente dista dalla Riva del vecchio isolotto 150 metri, distanza che possiamo ipotizzare con elevato errore, sia pari al raggio dell'isolotto ormai inghiottito dal lago

 
Non si sà se esistevano altre strutture sull'isola, anche perchè non si trova traccia sui manoscritti. Ciò che invece stupisce è che da quella badia "lavorativa", ci son passati anche dei santi, come Sant'Adamo patrono della Città molisana di Guglionesi. Ma questa è un'altra storia che descriverò in futuro.

Tornando al discorso, non c'è altra traccia di alcuna città sommersa, anzi entrando nelle vie del centro e dando un'occhiata alle linee che delimitano il centro storico stesso, si evince facilmente che Lesina anticamente è sempre stata nel posto dov'è ora e che era anche ben fortificata con grosse mura di cinta .



Su questa linea di delimitazione e precisamente in via Zara, esiste ancora una porzione delle antiche mura, che oggi fanno parte di un'abitazione privata.

Si hanno notizie dell'isolotto di San Clemente, fino all'inizio dell'Ottocento, dove però il monastero era già in frantumi e l'isolotto era immerso d'inverno ed emerso solo nei periodi più caldi.

Ancora frammentaria la motivazione dell'abbandono del monastero, avvenuto quindi prima del  lento sprofondamento.

Per quanto riguarda la croce oggi esistente , non è l'originale del monastero, ma una croce messa li in ricordo all'inizio del 1900 dai lesinesi e ristrutturara più volte.










sabato 21 luglio 2012

come scacciare serpi e vipere dal giardino con rimedi fatti in casa.

E' cosa normale che si abbia paura di questi rettili, specialmente se in casa e in giardino abbiamo bambini e animali. Quindi la necessità di creare uno spazio libero da serpi  in cui ci si può muovere tranquilli. Il miglior rimedio è logicamente quello di acquistare un repellente per rettili, recintare con una rete a maglia stretta ( ne esistono di strettissime) le varie aperture del giardino e tenere pulito l'esterno del giardino da erbacce e cose ingombranti che possano offrire rifugio a questi rettili.

Evitate però di accendere l'erba per far pulizia, piuttosto chiamate un giardiniere che vi pulirà lo spazio con un decespugliatore in pochi minuti.

 Capita che la ferramenta più vicina o la farmacia agricola, non abbia repellenti, quindi dobbiamo costruircelo noi.

Gli ingredienti sono Naftalina, Chiodi di Garofano e Cannella. Anche se io non preferisco il primo perchè essendo un prodotto che si ottiene dalla distillazione di petrolio, inquina e vi secca il prato. Quindi usiamola solo in casi estremi ad esempio un serpente o una vipera restia a lasciare il territorio.

Gli altri ingredienti possiamo metterli al macero in un flacone con dell'olio di semi o di oliva, fa lo stesso, l'importante è che profumi parecchio.
 Spargere il tutto intorno alla recinzione e all'interno del giardino e il gioco è fatto ( non abbiate paura di esagerare con cannella e chiodi di garofano). Questi sono tre elementi sgradevoli per i serpenti e ci permettono di allontanarli dal nostro giardino o da casa senza ucciderli.
Attenzione, diffidate da chi vi dice che questi rimedi vadano spruzzati sul muso del serpente in casi estremi, non è un veleno subito letale, anzi non è un veleno e basta, quindi possono attaccarvi lo stesso se non hanno vie di fuga.

Nota: l'esistenza di un serpente in giardino, comporta un giardino pulito da roditori e troppi insetti grossi. Io consiglio sempre di tenere pulito il giardino senza  scacciare questi rettili. Scacciandoli potremmo avere la visita dei più realmente temibili topi e ratti, che si sà portano ben più serie malattie, oltre a rovinarci piante dispense  e manufatti. Qualcuno può dire, beh c'è sempre il veleno per topi... Si ma se lo metti, significa che il topo la visita te l'ha già fatta....

sabato 14 luglio 2012

TRA 90 ANNI, IL BOSCOISOLA E MARINA DI LESINA SCOMPARIRANNO NELLE ACQUE DEL MARE E IL LAGO DI LESINA NON CI SARA' PIU'

Nel 2007 alcuni ricercatori dell'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile)  hanno redatto una mappa alquanto inquietante.
 Si tratta della mappa nazionale delle aree a rischio di allagamento da parte del mare dovuto ai bradisismi e all'innalzamento del livello del mare.
Gli studi indicano che l'intera fascia del Bosco Isola e Lesina Marina andrà sott'acqua approssimativamente tra 90 anni. Logicamente sarà un lungo e lento processo.
Insieme a Lesina Marina ci sono anche altre 32 località a rischio, tra cui Manfredonia e Venezia sull'Adriatico.
 I nostri nipoti e pronipoti andranno in spiaggia sul Lungolago? Può darsi, ma purtroppo non avranno più le delizie del nostro lago.
Potete leggere gli studi sui link:
 http://titano.sede.enea.it/Stampa/skin2col.php?page=eneaperdettagliofigli&id=152

http://old.enea.it/com/web/convegni/work200307/MappaAllagamento.pdf

UNA PIANTA VELENOSA DEL GARGANO, CURA IL TUMORE ALLA PROSTATA

Si tratta della velenosa Thapsia Garganica o Fillastrina comune , famosa per uccidere gli animali che la mangiano. Questa pianta ha origini antichissime , infatti tra le ombrellifere garganiche è una delle più arcaiche, se mi passate il termine. E' stato scoperto che il suo veleno o meglio il suo principio attivo , è capace di dimezzare il carcinoma prostatico addirittura in un mese. L'utilità del principio attivo è stata scoperta dal Johns Hopkins Kimmel Cancer Center insieme all'università del Winsconsin e del Texas.
 Pubblicano gli studi sul noto mensile Science Translational Medicine.

Il fatto che siano stati meritevoli studiosi esteri a scoprire l'utilizzo di questo principio attivo di casa nostra, la dice lunga sui tagli effettuati dallo Stato e della mancanza di meritocrazia in ambito della ricerca italiana. Fino ad oggi infatti, anche nelle nostre zone la Thapsia Garganica, serviva solo come ospite dei classici " funghi cardarelli", ma mai presa in seria considerazione dai soliti quattro studiosi capoccioni, con la bramasia della poltrona anche a 90 anni....
foto tratta dal sito http://www.actaplantarum.org

 Quella pianta è stata sempre nei nostri incolti, ma come disse un grande " in Italia si investe di più sui piedi (nel calcio) che nella testa...

sabato 16 giugno 2012

IL CORTO "BIONDINA" DELLA REGISTA BISPURI, GIRATO A LESINA, E' FINITO TRA I 50 FINALISTI DEL YOUR FILM FESTIVAL DI YOUTUBE

Si, Lesina è diventata vetrina mondiale grazie al Your Film Festival , un'iniziativa promossa da You Tube e Emirates, in collaborazione della Biennale di Venezia e la casa produttrice di Ridley Scott.  Dopo la selezione di una rosa di 50 semifinalisti su YouTube, in cui c'è anche la Bispuri con il corto girato a Lesina( tra l'altro unico Italiano) , la community di tutto il mondo voterà i 10 finalisti che voleranno alla volta di Venezia per la proiezione del loro corto durante la 69. Mostra del Cinema (29 agosto > 8 settembre 2012).

Sempre a Venezia si voterà per il corto migliore e il vincitore si aggiudicherà un premio pari a 500.000 dollari per la produzione di una nuova opera poi prodotta dalla Scott Free Films.

Tutti a Votare il Corto Italiano quindi. Sperando che la Bispuri si aggiudichi il premio e che giri la sua nuova opera sempre sul nostro bellissimo territorio.

Per votare cercate il corto dal nome Biondina e cliccate su Vote a destra del film, sulla  pagina http://www.youtube.com/user/yourfilmfestival

mercoledì 14 marzo 2012

DA LESINA, PRIMA CITY LED DEL SUD ITALIA, SI VEDONO LE STELLE

"Addio vecchia lampadina". Così recita l'inizio di un'articolo sul sito del comune di Lesina, riguardante proprio l'argomento illuminazione. Si addio perchè si sta cambiando l'itero sistema di illuminazione, portandolo al funzionamento di soli Led anzicchè le classiche lampadine. Questo avviene perchè il comune vuole osservare la direttiva regionale  15/2005  riguanrdante l'inquinamento luminoso.
Passeggiando per le vie del nostro centro, dove sono stati già installati i nuovi Led, si nota però qualcosa di spettacolare, che da Lesina non si vedeva da anni. Le stelle!! anche le meno luminose ora sono ben visibili e non è raro che ogni tanto si vede qualche passante che alza involontariamente la testa, attratto da tante piccole presenze che fino a poco tempo fa non si vedevano dal centro.

Si è vero, Lesina senza illuminazione colorata ha perso un po di fascino, ma quando si finirà l'installazione delle nuove lampade, si vredà uno spettacolo eccezzionale e se ci sarà qualche avvenimento astronomico, lo si potrà vedere anche senza spostarci dal centro.

Off topic: se vi interessa essere a conoscienza degli eventuali avvenimenti astronomici o volete semplicemente conoscere i nomi delle stelle, pianeti e loro posizioni, vi consiglio di scaricare il programma "Stellarium". E' un planetario gratuito, che oltre ad essere usato in 3D sul vostro computer, può essere anche proiettato a mò di planetario vero.
scaricabile anche in italiano.