lunedì 28 febbraio 2011

IL RE DI LESINA, SUA MAESTA' L'ASPARAGO!

Beh se l'Anguilla è la regina dei piatti tipici di Lesina allora L'Asparago selvatico, l'Asparagus acutifolius è di sicuro il Re delle tavole lesinesi e l'incontrastabile imperatore della Ruralità del Gargano.

Ed è proprio in questo periodo che l'Imperatore torna a farsi vedere e a dettarci i ritmi piacevoli che assumiamo in questi prossimi mesi, assuefatti dagli odori della macchia mediterranea e che invito vivamente a seguire agli amici di Lesinabloggata. Andare a raccogliere questo meraviglioso turione dalle proprietà officinali e organolettiche meravigliose,  oltre a dare soddisfazioni in cucina , da anche un senso di pace e di contatto vero e proprio con la Natura che in nessun altro periodo si trova.
E' davvero la pace dei sensi, specialmente nel mese di Aprile quando tutte le piante sono in fiore e i profumi riscaldati dal sole inebriano l'aria di vero Mediterraneo....poi se ci aggiungiamo degli amici e una buona grigliata...altro che pasquetta negli outlet o centri divertimento.

Comunque torniamo a noi... E' vero sono di parte! L'Asparago Lesinese è il migliore del mondo, e sfido qualsiasi parte del globo e qualsiasi persona a trovarne uno che minimamente si avvicina al nostro, e non sto parlando degli asparagi di contrata Limitoni o quelli dello Stinco o Ripalta, sto parlando proprio di quelli del boscoisola, QUIDD DU ZAPPIN O D DRAVAGGHION! Uno uguale a quello in foto, che si è prestato ieri mattina fieramente in posa a petto in fuori come a dire " eccomi sono tornato " non lo troverete che nel nostro Boscoisola.
E a questo punto voglio darvi alcuni consigli.
Esistono due tipi di asparagi nel nostro territorio, l'Asparagus Acutifolius e L'Asparagus Officinalis che però è raro vedere nel boscoisola ma più frequente nel bosco della Longara o nei campi di coltivazione. Il primo è migliore dell'altro perchè considerato "selvatico" e ha una quantità di asparagina molto più elevata della seconda con un gusto molto più accentuato. Di solito la gente non sà dove cercarli e va un po alla vagante, beh il trucco sta nel conoscere la pianta e dopo i primi riconoscimenti si và molto più veloce nella cerca. La pianta dell'asparago è simile ad un rosmarino ma con foglioline molto più sottili e pungenti (attenzione che graffiano e poi prudono)  Se provate ad ingrandire le foto clikkandoci sopra, si vede sia il turione che la pianta, che pressappoco nasce a pochi centimetri dall'asparago ( la pianta con le foglie a spina a destra dell'asparago nelle foto)
La Pianta vera e propria è il frutto della legnificazione del Turione  (dell'asparago stesso) che a sua volta nasce dal rizoma sottostante (una specie di radice a  forma di patata allungata) Il rizoma può ospitare nello stesso momento più asparagi e più rami.
Di regola questa pianta sempreverde non supera mai il metro di altezza, ma comunque se cresce vicino o sovrastata da qualche altra pianta, tende ad uscirne fuori fino a raggiungere la luce diretta. Più c'è luce e più l'asparago diventa spesso, ma comunque soggetto ai vari giochi di sopravvivenza vegetale.
E' una delle piante pioniere del nostro bosco, cioè è una delle prime che nasce dopo incendi o zone dove la natura riprende il suo corso, quindi non è difficile trovarli nelle radure o dove c'è scarsa vegetazione, quindi se siete alle prime armi vi consiglio di frequentare dapprima quei luoghi, in modo da scongiurare (non del tutto) il pericolo vipera, che di questi periodi esce anche con il sole forte per riscaldarsi e uscire del tutto dal letargo invernale.
Un discoro off topic lo dedicherei proprio alla vipera: Se ve la trovate davanti non la uccidete, sono comunque animali che servono alla Natura e ne fanno parte integrante. Per difendersi dalla vipera basta restare calmi e non emanare forti vibrazioni. Facciamo in modo che lei abbia una via di fuga e tutto andrà liscio

continua....

giovedì 10 febbraio 2011

BACKSTAGE -BIONDINA- DI LAURA BISPURI


Backstage di “Biondina” di Laura Bispuri – perFiducia
Caricato da PerFiducia. - Stagioni complete e singoli episodi online

NOVITA' PESCA SPORTIVA: COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA DELL'ATTIVITA' DI PESCA SPORTIVA E RICREATIVA.

A partire dal mese scorso è obbligo di noi pescasportivi segnalare al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari  e Forestali, la nostra attività di pesca sportiva.
Da poco è on line presso il sito del Ministero il modulo da compilare e da stampare, per poi essere esibito durante eventuali controlli da parte di Guardia Costiera, Guardia Forestale e tutti i corpi di polizia che esercitano necessità di controlli in merito.
La segnalazione è semplicissima, basta visitare questo link MINISTERO P.A.A.F. fare una semplice registrazione e poi si viene indirizzati cliccando sulla voce "PERMESSO GRATUITO" su un modulo dove verranno chieste generalità e tipo di pesca praticata, quale strumenti si usano e in che regione si va a pesca.
E' un semplice permesso numerato che va stampato, ma il vero fine di questo permesso è di censire tutti i pescasportivi italiani....


ATTENZIONE CHI VIENE SORPRESO A PRATICARE L'ARTE ALIEUTICA DI TIPO SPORTIVO SENZA PERMESSO/CENSIMENTO DEL MINISTERO RISCHIA SALATISSIME MULTE.

I controlli e la legge andranno in vigore a partire dal 1° Maggio 2011 come pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale del 31 Gennaio 2011.

Si vocifera comunque che questo permesso è da attribuire principalmente all'attività sportiva in mare...quindi si crede che si stia preparando il terreno per una nuova licenza di pesca sportiva anche per le acque libere. Si spera che almeno con una licenza sola si possa praticare la pesca anche nelle acque interne, almeno per unire le due cose e non rischiare di richiedere 2 licenze differenti.